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La comunità educante

Famiglie, insegnanti ed educatori, decision maker e cittadini si sono mobilitati nella co-progettazione prima e nell’attuazione poi delle attività e dei percorsi di cittadinanza attiva per prendersi cura, nella pratica quotidiana, del futuro dei propri giovani.

Come ci ricorda il nostro finanziatore, Con i bambini:

“la comunità educante comprende l’insieme dei soggetti coinvolti nella crescita e nell’educazione dei minori: una comunità che cresce con loro, e non solo per loro; che educa gli adulti del domani, ma che si fa anche educare e cambiare da loro”.

Formazione educatori e insegnanti

Per preparare al meglio gli educatori e gli insegnanti che avrebbero dovuto accompagnare gli studenti nei percorsi di cittadinanza, all’inizio del progetto abbiamo previsto alcuni corsi di formazione sull’approccio del Service Learning e sullo sviluppo di competenze sociali e civiche a cura della Scuola di Alta Formazione EIS dell’Università Lumsa e dei ricercatori di Pedagogia sperimentale dell’Università di Torino.

Coinvolgimento di peer educator e volontari

L’accompagnamento allo studio pomeridiano nei Centri Educativi di Comunità – CEC è stato potenziato da peer educator, giovani in Alternanza Scuola Lavoro e da volontari adulti individuati grazie a uno specifico appello civico alla lotta contro la povertà educativa nella propria comunità. A tutti i volontari sono stati offerti corsi di formazione per migliorare le competenze di affiancamento degli adolescenti.

Rete sostegno famiglie

Per incentivare il protagonismo delle famiglie e valorizzare il loro ruolo nella comunità educante, si sono proposte occasioni di incontro, di condivisione e confronto sulla genitorialità positiva. Abbiamo inoltre invitato i genitori a collaborare con i propri figli nei Cantieri di cittadinanza e nei CEC.

Per approfondire:

Facciamo un patto? – La buona pratica del “Patto educativo” tra educatori, studenti e genitori sottoscritto in un CEC di Grugliasco